La storia ha inizio a Fossalta di Piave, nel cuore del nord-est italiano e racconta di Bruna Poles, una giovane ragazza ventenne intraprendete e creativa che, di ritorno da un’esperienza lavorativa a Gallarate in un cotonificio, decide di dare una svolta alla sua vita.
Grazie al prestito ricevuto da un cugino appena tornato dall’America, acquista una vecchia macchina da lavoro e con coraggio e tanta buona volontà decide di provare a produrre capi di maglieria. In breve tempo ha bisogno d’aiuto per far fronte alle richieste dei clienti (prima solo vicini di casa, poi laboratori artigianali che lavoravano per le prime industrie tessili), così coinvolge le due sorelle minori, tenendo per sé il rischio lavorativo.
Galeotto è proprio il lavoro che le farà incontrare il suo sposo Franco Mazzonetto©, il quale le porterà a casa, con il suo camion, una macchina per maglieria acquistata a Milano.
Si tratta di un momento importante: l’amore e la volontà di creare qualcosa di buono insieme, permette a Bruna e Franco di iniziare un percorso avventuroso, ricco di soddisfazioni ma anche di sacrifici.
Nasce così a Musile di Piave il Maglificio San Valentino ed una lunga collaborazione con il mercato americano, per il quale producono le prime polo di maglieria con il collo calato, simili alle camicie.
Bruna si dedica al lavoro, supportata dal personale assunto, mentre Franco si occupa della parte commerciale, instaurando rapporti duraturi e proficui con diversi clienti esteri, contribuendo ad esportare il ‘Made in Italy’ promosso dal Maglificio.
L’azienda cresce e si trasferisce a Fossalta di Piave nel 1972, in uno stabilimento nuovo, ampio, moderno e con lei aumentano i dipendenti e i nuovi clienti sono molti.